“Ciro l’Africano” doveva essere presente già per l’edizione 2024 di MOTOTREK500, ma un impegno improvviso non gli ha permesso di raggiungerci al via; ha già garantito però che ci sarà nella prossima del 23-24 maggio 2025, per la quale si è accaparrato il numero #01 che ha applicato sulla sua gloriosa Yamaha Chesterfield.
DNA interamente toscano di padre e di madre – suo padre medico condotto si era trasferito per lavoro in Val Brembana – ed imprinting delle valli bergamasche, Alessandro “Ciro” De Petri poteva diventare un odontotecnico, anzi lo era già, ma le buone compagnie delle alte valli hanno reindirizzato la sua storia collocandolo tra i più amati gladiatori delle dune del Ténéré.
Nella sua bacheca ci sono i trofei di tre vittorie al Rally dei Faraoni e due Rally di Tunisia. Il suo miglior piazzamento alla Parigi Dakar lo ha conquistato nel 1990 quando, in sella alla Cagiva Ducati, ha chiuso al terzo posto. La sua guida esuberante gli è costata qualche caduta pesante che gli ha sottratto l’occasione di altri successi decisamente alla sua portata.
Epico un duello durante la Dakar 1991 con l’americano Danny Laporte, in pieno deserto nigeriano a manetta come una manche di motocross: quasi cento chilometri di sfida adrenalinica a tutta pressione, doverosamente filmata dall’elicottero.